sabato 25 luglio 2015

Recensione: Backcountry (film)



Titolo originale: BackCountry
Regia: Adam MacDonald
Cast: Missy Peregrym, Jeff Roop, Nicholas Campbell, Eric Balfour
Anno: 2014
"Alex e Jenn sono una coppia di trentenni tanto innamorati quanto diversi: lui è un appassionato di vita all'aperto ed esperto di escursionismo, lei una "donna di città" e affermato avvocato. I due decidono di passare del tempo insieme campeggiando nelle zone selvagge del Canada, dove Alex propone a Jenn un viaggio verso uno dei suoi luoghi preferiti: il lontano e isolato Blackfoot Trail. Lungo il cammino si unisce a loro il misterioso Brad, ma tre giorni dopo il gruppo si ritrova completamente perso nella vegetazione. Privi di cibo e acqua, circondati da una Natura sempre piú minacciosa e inseguiti da un feroce orso, i tre si trovano catapultati in una situazione tanto orribile quanto letale..."


Se non fosse stato per un paio di recensioni sparpagliate qua e là, dubito molto che avrei mai guardato "Backcountry", film horror/drammatico girato dal regista/sceneggiatore Adam MacDonald.
Le premesse, bisogna dirlo, sembravano abbastanza terribili - una coppia di fidanzati si perde nei boschi durante un campeggio e, dopo una strenua lotta per la sopravvivenza nel folto di un bosco incontaminato, finisce addirittura braccata da un orso nero sanguinario.
Una parte di me si aspettava un b-movie senza arte né parte; una sorta di pellicola scontata, prevedibile, magari persino ridicola; una pagliacciata sulla falsariga di Zoo, per capirci.

Eppure, alla fine mi sono lasciata convincere: un po' perché diversi commenti positivi (anche se non estatici) disseminati nel web a proposito del film di MacDonald mi avevano incuriosito, e un po' perché c'era questa specie di campanello che continuava a squillare, da qualche parte in fondo alla mia testa... una vocina che continuava a farmi pensare a "Open Water", il terrificante film diretto da Chris Kentis una decina di anni fa; una pellicola che, detto fra noi, nel bene o nel male non sono mai più riuscita a dimenticare.

E così, eccoci qui, a parlare di "Backcountry"...
Una storia ispirata ad avvenimenti realmente accaduti (anche se soltanto alla lontana), e che a modo suo mi ha inquietato e colmato d'orrore tanto quanto "Open Water", se non addirittura di più.
I primi quindici, venti minuti del film, bisogna ammetterlo, sono una dura prova da superare. Una prova nei confronti della pazienza e dell'aspettativa degli spettatori.
Soprattutto, a parer mio, perché si passa la maggior parte del tempo a sbarrare gli occhi, in preda a uno strano senso di incredulità causato dall'infima qualità del doppiaggio italiano, una cosa talmente spaventosa e uscita male da fare quasi più paura degli sviluppi della trama stessa.
A poco a poco, però, un graduale senso di empatia nei confronti dei due sventurati Jenn (Missy Peregrym) e Alex (Jeff Roop) comincia a svilupparsi, e insieme a questo sottilissimo filo cresce anche la tensione, compagna costante della seconda metà del film, molto più adrenalinica e incalzante.

Due parole, infine, tengo a spenderle sull'orso, a parer mio protagonista assoluto del film: l'animale non compare in scena a lungo, ma quando lo fa... Dio, se non è capace di bucare lo schermo!
Un paio di sequenze (non dico quali, per evitare spoiler, ma chi ha già visto il film probabilmente capirà subito di cosa sto parlando...) mi hanno quasi traumatizzato; e la ferocia, la bestialità che trapela da ogni singolo sguardo di questa creatura incredibile, maestosa e terrificante, arriva in alcuni momenti a farti dubitare di parecchie cose che credevi di sapere, secondo me, a proposito del regno naturale, e del reale posto occupato dall'uomo all'interno di questo vasto e selvaggio ecosistema che chiamiamo mondo...

Giudizio personale: 7.0/10




4 commenti:

  1. Ricordo che ne aveva parlato abbastanza bene il Bradipo Cinefilo.
    Segno, segno ;)

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    Risposte
    1. Infatti, alla fine credo che sia stata proprio la sua recensione a convincermi! ;D
      Il suo blog è una continua miniera di ottimi consigli, un po' come il tuo! <3

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